Io amo il muesli! In generale, amo tutto ciò che è piccolo e scrocchiarello (ho un’anima da roditore a quanto pare!). Ricordo che i primi anni in cui stavo con Dade, andavamo pazzi (letteralmente pazzi) per il muesli ViviVerde Coop con uvetta, scaglie di cocco, banane disidratate e non ricordo cos’altro. Però era una passione pericolosa, perché i 375 g contenuti nella confezione rischiavano di durare solo poche ore, nei pomeriggi di studio o nelle serate sul divano davanti a un buon film. Così, consapevole del fatto che quel dannato (e al tempo stesso amato) muesli mi faceva perdere il controllo sul mio personale senso di sazietà, ho deciso di non comprarlo più: una decisione drastica a ripensarci, ma tant’è! Per anni nessuna confezione di muesli ha più varcato le antine della nostra dispensa, finché qualche mese fa, sotto la spinta di un democratico e spontaneo istinto di trasgressione, ho acquistato una confezione proprio del muesli ViviVerde Coop, questa volta senza olio di palma (non sia mai!). Beh, dilusione di diludendo, non era più, nemmeno lontanamente, buono come quello di 4/5 anni prima! E mi spiace dirlo, perché la versione attuale è sicuramente più sana rispetto alla precedente, ma sta di fatto che non ci è piaciuto proprio per niente e così, non essendo soddisfatta delle versioni commerciali e al tempo stesso sane, è scattata la decisione di produrre in casa anche il muesli! Continua a leggere
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